Ciao Paolo... e bentornato!
inizio con ciò che hanno in comune il portafoglio QTLab e il portafoglio Gandalf di Giovanni Trombetta:
- entrambi operano su un paniere di azioni del mercato azionario USA;
- entrambe permettono di impostare in piattaforma gli ordini a mercati chiusi, un giorno per l'altro (senza dover necessariamente seguire la seduta borsistica)
- entrambe possono aprire posizioni in simultanea (quindi su più titoli contemporaneamente) e lavorano ogni volta con uno stop loss catastrofico di 300 usd per posizione (il sistema analizza la volatilità dell'azione e sceglie il numero di azioni da negoziare per mantenere costante il rischio su ogni operazione sempre a 300 usd). Con i CFDs che sfruttano una leva a 10, puoi operare anche con un conto da 10.000 usd (mentre con la classica leva a 2 dell'azionario overnight offerta da qualunque broker USA servierebbe un conto più capiente, come abbiamo avuto modo di mettere in evidenza negli articoli degli ultimi mesi), e mi rendo conto che vedere dei 15% al mese possa essere "gratificante", ma bisogna anche considerare che se hai 10 operazioni aperte e tutte vanno in stop in un flash crash o un movimento decisamnete anomalo del mercato, questo si traduce in una perdita di 3.000 usd... quindi è bene che tutti siano consapevoli di cosa significa lavorare con leve di questo genere.
- entrambi controllano le performance dei sistemi con le logiche di controllo dell'equity che spieghiamo nel corso "
Portafogli di trading systems e sistemi di controllo dell'equity
"
...e adesso veniamo alle differenze:
Il
portafoglio tradizionale lavorare con 3 trading system che girano, ciascuno, su un paniere di azioni: i primi due sono reversal e operano su 50 azioni ciascuno, mentre il terza è un volatility breakout e opera su 15 azioni (tutti lavorano long/short). In tutto vengono seguite 115 azioni, ma l'idea nelle prossime settimane sarà di aggiungere qualche sistema in più mantenendo sempre un numero di azioni monitorate che non sia superiore al centinaio. La logica, quindi, è quella di pochi sistemi che lavorano su molti titoli, scelti cercando di spaziare su diversi settori e con caratteristiche differenti.
Tutti e tre i sistemi escono sulla base di ordini stop e target o uscite temporali.
Due dei tre sistemi utilizzati sono spiegati (con il codice tradestation a disposizione) nella giornata "
Trading Meccanico con Azioni+Opzioni
", dato che un modo per seguire questi segnali potrebbe anche essere quello di utilizzare strategie in opzioni...
Il
portafoglio Gandalf opera impiegando un trading system per ogni azione: ad oggi parliamo di 50 sistemi circa, ma nelle prossime settimane/mesi aumenteranno (l'obiettivo è arrivare ad un centinaio nel corso dell'anno). Ogni sistema (che opera o long o short) è stato generato attraverso l'impiego di algoritmi genetici, ed ogni sistema è diverso dall'altro nel numero di giorni che resta in posizione, nel tipo di ordini utilizzati (ordini stop in breakout di livelli, ordini limit, ordini market in apertura di giornata) e nella logica individuata (che è sempre basata su un pattern di prezzo, ma differente ogni volta)
Tutti i sistemi escono o in stop loss o con un'uscita temporale (quindi non c'è un target): questo semplifica l'immissione degli ordini in piattaforma dato che c'è un ordine in meno da mettere (il target appunto)
...quindi, semplificando un pò, il portafoglio azionario tradizionale ha una forte componente reversal che sul mercato azionario USA (così come su altri mercati azionari "sviluppati") ha mostrato di pagare piuttosto bene negli ultimi 15 anni, e si basa su regole piuttosto semplici da individuare sui grafici, mentre il portafoglio Gandalf lavora sulla base di pattern che ha individuato una macchina (e che non è semplice individuare "a occhio" sul grafico) ma la sua forza credo che stia in questa grande diversità...
...detto questo... a te la scelta