intervengo pure io (sapete che su questi discorsi mi incendio facilente)
io oggi starei attento a cambiare in Euro in valute forti... gli scenari possibili sono tanti, ma ormai faccio fatica a continuare a credere che in Europa tutti i politici siano dei poveri minkioni (in Italia invece ancora non mi sono convinto del contrario, almeno fino a Monti, che invece è un furbacchione)... tutte ste smentite dopo i vertici chiusi a tarullucci e vino vanno in una sola direzione: ai paesi europei, per crescerem serve una valuta debole... quindi altro che attacco speculativo: qua sono la Germania, o l'Olanda o la Francia o il club dei virtuosi a volere che l'Euro resti a 1.20... tanto loro non ne pagano il prezzo... chi lo paga sono invece Italia, Spagna, e gli altri PIIGS ormai collassati, che si trovano a pagare il rinnovo del proprio debito delle cifre assurde e fuori luogo
i veri speculatori sono questi paesi che fanno il loro interesse (altro che europa unita)... altro che incompetenti: sono dei furbacchioni... ma non stanno facendo i conti con due scenari:
1) la FED a cui un dollaro forte con tutto quel debito non può stare bene
2) il collasso dei periferici... il primo che esce crea il precedente, e se i PIIGS iniziano a minacciare di farsi il proprio Euro e a svalutare, finisce che l'Euro dei nordici vola sulla luna e non esportano più neanche un chiodo, e l'Euro dei perferici dovrebbe rilanciarne la crescita (al costo di massacrare i risparmi delle persone...)
i veri banchieri contro cui punta il dito Roubini sono seduti al parlamento europeo... sono loro che stanno facendo il bello e cattivo tempo e nulla è lasciato al caso... sembrano degli incompetenti quando dicono una cosa e poi il contrario, ma è tutto orchestrato ad arte per far crescere una economia a scapito dell'altra... se questa è l'Europa unita, allora chi ne è rimasto fuori ha capito tutto... la mia visione non cambia: siamo in mare di problemi, e l'Italia non ne uscirà che in tre modi: con un default, e prima lo fa, prima evitiamo di essere dissanguati come in Grecia... prendendo tempo, impoverendosi e svendendo tutto, tassando fino all'osso, fino a che non ripartiranno gli emergenti e la speranza è che possano trainare un pò di crescita, sempre che sia rimasto qualcosa (aziende) in grado di farsi trainare... puntanto i piedi, tirando fuori le palle e iniziando a fare l'interesse di chi vive in italia e non dei banchieri, iniziando a fare qualche contro-vertice con il premier spagnolo e lanciando qualche messaggio ai paesi "virtuosi" che non si è più disposti a pagare il prezzo della crisi mentre loro beneficiano di tassi a zero e valuta debole... al mercato basta qualche apertura di un Euro di serie A e di serie B o del ritorno alle proprie valute per vedere l'euro di oggi tornare a 1.40
chiudo su roubini: a profetizzare sfighe, prima o poi ci prendi... il problema è che non ti dicono mai quando, o quando lo dicono non si verifica e loro allungano un pò, poi ancora un pò, e alla fine ci hai preso... ma se dovessi seguirli ogni volta sarebbe un disastro.
se hai da parte un pò di risparmi ci sono poche vie di scampo... la terra sta tornando in auge... qualcuno parla di attività reali, come aziende (ma trovare un business che oggi non soffra è dura)... poi si va sui metalli preziosi... sulle valute forti... ma per ognuno puoi trovare un pro ed un contro, quindi nel dubbio si diversifica parte del proprio patrimonio un pò su tutto e si spera di non essersi sbagliati su tutto