ARGOMENTO:

Salve a tutti, ho letto oggi un articolo sul Sole24Ore relativo alle difficoltà che si avranno nella compilazione del modello Unico, per coloro che detengo attività finanziarie all'estero (penso il 99% degli iscritti al sito).
Sinceramente mi sembra sia una cosa piuttosto complicata (e nell'esempio si parla solo di azioni e non di derivati) non sarebbe male, visto la complessità della materia e la difficoltà a reperire informazioni chiare i merito se all'interno del sito/forum ci fosse una sezione/guida dedicata a fare chiarezza su questo delicato argomento.....
Al di là di chi ha situazioni particolari, é possibile che non si possa dare indicazioni certe senza doversi rivolgere singolarmente ad un commercialista?
Grazie a chiunque possa essere "utile alla causa"

Cristiano.

Ciao Cristiano,
intanto ti rispondo io ... che pur non essendo commercialista, mi sono già cimentato con questo aspetto che hai accennato.
Molto semplicemente: se hai soldi presso un broker estero, il commercialista espleta per te due formalità:
1) indicazione dei capitali all'estero nel quadro RW (ai fini della segnalazione sui movimenti di capitali da/per l'estero)
2) tassazione dei guadagni originati da questi capitali all'estero. Questi guadagni concorrono a formare la tua base imponibile e come tali vengono tassati sulla base dei tuoi scaglioni IRPEF. La fregatura è che se perdi, non vanno a decuratare la base imponibile, ma perdi e basta. Come al solito se si guadagna, lo Stato parassita esige il suo contributo ma se perdi, lo stesso Stato sanguisuga se ne infischia !

Spero di esserti stato utile ........ magari altri più esperti potranno darti maggiori ragguagli.

Ciao ciao
Corrado

la materia è molto confusa tanto che molti commercialisti non sanno neanche loro come fare.Addirittura un mio ex compagno di scuola che adesso è un "boss" all'Agenzia delle Entrate non mi ha saputo rispondere in modo chiaro,ci siamo andati a leggere insieme le istruzioni del modello Unico e mi ha detto di seguire quelle.
Io in questi anni mi sono comportato così....,nel quadro RW vanno messi i movimenti da e per l'estero,si fanno la somma dei movimenti distinguendo solo la nazione attraverso un apposito codice,e facendo il cambio se i movimenti sono in dollari prendendo quello ufficiale che ogni mese l'Agenzia delle Entrate rilascia,quindi quello del mese del movimento.
Per quanto riguarda i guadagni e perdite,io prendo lo statement a fine anno e guardo il profit/loss, decurtando i movimenti di entrata e uscita verso il nostro conto in Italia,le commissioni sono da intendere come spese quindi prendo il profit/loss reale,dopodiche se ho dei guadagni vado a pagare lì sopra il 20%,se ho delle perdite vanno in minusvalenza per compensare i 4 anni successivi di guadagni...una volta la minus si prendeva al 100% quindi per esempio se avevo una minus di 50 e un guadagno di 100 il mio guadagno risultava di 50...adesso si prende una percentuale della minus che gira intorno al 60/70% non ricordo bene per cui non c'è più un compensamento semplice algebrico ma bisogna fare quel calcolo

in ogni caso se si hanno più account su broker diversi si fa il totale delle minus e plus di tutti i brokers prendendo il cambio ufficiale del 31/12

Cristiano: se vai sul motore di ricerca del Forum, troverai già nell'anno scorso lunghi post su questo argomento purtroppo sempreverde e mai chiarito.
Icio descrive la soluzione "semplice" fra quelle che sono comparse l'anno scorso. Altri hanno descritto richieste del loro commercialista molto più complicate.
Quest'anno per me sarà la prima volta... vi farò sapere...

Vittorio: visto che abitiamo non troppo lontano, tu ti avvali di un commercialista che ti soddisfa? Saresti disposto a fornirmi il suo nome in privato?

Icio e Corrado grazie mille per l'aiuto! peró se avete modo di dare un'occhiata al Sole24 ore di oggi la cosa sembra essersi complicata parecchio ( almeno cosí mi sembra di aver capito) in quanto ora c'é anche l'IVAFE (ulteriore imposta oltre al Capital Gain) che va calcolata in base al valore dei titoli detenuti per il periodo di detenzione degli stessi (una roba da far girar la testa), avremo tempo di aggiornarci ma comunque sarà relativa alle transazioni dell'anno 2012 e quindi in qualche modo la questione andrà affrontata a breve (prossimi mesi)

Per ora ancora grazie, magari ci aggiorniamo se nel frattempo avete novità in merito.

P.s. Nel giornale parla di "riga RM34" da compilare per ogni singolo strumento detenuto (roba da matti per chi fa un minimo di operazioni di trading un po' complesse!

ragazzi approfitto dell argomento per chiedervi se vete mai sentito dell idea di aprire una LTD nel regno unito dicono che sotto 300 000 gbp di utile si paga il 20% e sopra il 26%,poi dicono anche che non è necessario essere residenti e che se non si opera sul territorio neanche si pagano le sovracitate tasse.....voi che ne pensate?sicuramente molti di voi hanno piu esperienza di me che sto iniziando ora e avrei intenzione di fare del trading la mia unica attività in futuro, vi mando il sito che si chiama "solutionLTD"
Grazie

ho dato un occhiata al sito in questione...l'idea non è male mi guardo più con calma tutte le questioni legali e i costi.....se così fosse io sarei d'accordo

@giorgio...dai un occhiata qui però
inquisitore.org/2012/11/solution-ltd-la-triste-vicenda-continua/

e qui
stmatthew.it/compagnia-ltd-in-uk/

Quando é troppo bello..... bisogna sempre chiedersi: Cosa c'é sotto?

Bhe ci sono anche broker che ti dicono che se soffri d'insonnia puoi sempre tardare di notte nel forex che é aperto h24.. cosî ha fatto Ermengaldo che faceva il netturbino, soffriva d'insonnia e ogni notte guadagnava Euro 500. Adesso vive a Kuala Lumpur, fa la bella vita e non soffre più d'insonnia...

Di lestofanti in giro c'é ne tanti.... Il parlamento italiano ne é pieno

Diffidate gente, diffidate....

azz Icio i primi sembrerebbero dei "sola" mentre il secondo link parla di fattibilità ad alcune condizioni tra le quali avere fisicamente un ufficio in uk e un amministratore residente li....che sinceramente in un attività di trading retail come la nostra (mia almeno)ancora è prematura....

però altro conto sarebbe per esempio mettere insieme alcuni di noi e formare una società, qualche buon samaritano che abbia sempre avuto il sogno di trasferirsi in UK per essere amministratore e non avere mogli incazzate e il gioco è fatto

interessante anche il fatto che se risiedi in svizzera e operi fuori non hai l obbligo di pagare tasse... sarà vero?di questo può esserci di aiuto Luca magari...