ARGOMENTO:

Prima di tutto un saluto a tutta la comunity di QTlab che occasionalmente mi e' capitato di seguire e trovo sempre molto interessante e ricca di spunti di riflessione.
Come tutti voi sono un trader in opzioni (Calendar, Iron Condor, Butherfly etc), ma da qualche tempo ho iniziato anche a vendere opzioni naked sui future di commodities grazie alle indicazioni di James Cordier (spesso scrive articoli per optionetics proprio sulla vendita di opzioni sui futures) questo è il link del suo sito www.libertytradinggroup.com/ ci si puo' iscrivere gratuitamente ad una news letter settimanale in cui spiega e analizza bene i diversi mercati delle commodities; sono anche in attesa del suo libro "The Complete Guide to Option Selling", non vedo l'ora di averlo tra le mani, vi dirò poi cosa ne penso; ho così iniziato a vendere opzioni sul crude ma anche sulla soia e sul corn, per fortuna hanno da poco aggiunto questa possibilità su TOS.

Per quanto concerne i margini quelli strettamente richiesti da TOS per aprire la posizione sono abbastanza inferiori alle cifre che ho letto sopra, potete fare la prova voi stessi provando a piazzare un ordine e vedete quanto vi chiede; il problema semmai e' che in caso di forti movimenti è prudente avere una disponibilità di almeno 4 o 5 volte maggiore a quella inizialmente richiesta.
In questo momento ho 4 put strike 400 scadenza ago sul corn che mi richiedono un margine di 1570 $.

Un saluto a tutti

Gianni

...è uno dei temi che affrontiamo proprio a Modena il 1 giugno (come vendere opzioni combinando questa operatività con il sottostante): sei il benvenuto (è una giornata gratuita)

www.qtlab.ch/index.php?option=com_content&view=article&id=105&Itemid=80

Gianni hai ragione,
non ho specificato scadenza e strike che cambiano parecchio la musica
Io mi riferivo al contratto di Luglio e con strike molto ( ma molto ) meno OTM degli strike indicati da te.

Io preferisco lavorare con vendita di opzioni coperte...

Comunque sei il benvenuto a bordo!

Luca ti ringrazio molto per l'invito, purtroppo vicende familiari non mi consentono di muovermi da Roma, ma alla prima occasione possibile cerchero' di venire a conoscerti di persona.

Gav normalmente anche io lavoro con strike meno OTM e optzioni a copertura, ma con i futures su commodity se prendi la volatilità giusta riesci a vendere strike anche al 50% del prezzo e in 90 gg ti porti tra il 5 e il 15% (se va subito in tuo favore riesci a piazzare anche uno strangle e raddoppi quasi il rendimento!) non sarà un gran che, ma il il bello, almeno per me, è che una volta in posizione non devi fare assolutamente nulla ad eccezione di controllare il prezzo ed applicare un rigidissimo money management.
Ciao alla prossima
Gianni

L'operatività è interessante Gianni!
Posso chiederti su che titoli operi (CL, ZC, ZS, HG, SB?) e come determini lo strike a cui vendi le opzioni?
Open interest, Delta, Supporti/Resistenze, o semplicemente un mix che tenga le opzioni a distanza di sicurezza?

Grazie anticipatamente

Gav devo premmettere che ho da poco iniziato e ancora non è scaduta nessuna opzione!! Comunque si attualmente ho posizioni su CL (put 70 giugno, put 60 e call 130 luglio) ZC (put 400 Ago e call 900 Nov) ZS (call 1800 ott) per l'operatività come dicevo nei post precedenti ho seguito abbastanza le indicazioni James Cordier che scrive una news letter settimanale (questo è il link dove si trovano in archivio www.libertytradinggroup.com/ ) in cui ti spiega esattamente la situazione stagionale del mercato (aspetto maggiormente preso in considerazione) e da una indicazione sulle opzioni da vendere, in pratica poi ho cercato di posizionarmi sotto o sopra gli open interest maggiori e con delta molto bassi anche di 2-3; rispetto al mondo delle opzioni su stock o indici qui e' abbastanza diverso perchè a tutti i valori trovo un prezzo ma gli spread sono enormi e ci vuole molto per avere un eseguito. Comunque dai un occhiata al sito , sopratutto alla sezione recent blog articles, a mio avviso ne vale la pena.

Ciao Gianni

Il sito l'ho visto, ma mi riservo di dargli uno sguardo più approfondito.
Ho visto che è un approccio, in cui buona parte delle "fondamenta" è di tipo statistico/probabilistico. L'incrociare qualche parametro (OI, IV, stagionalità, etc) aumenterebbe le probabilità di successo che sono comunque, molto alte.

Ma i "cigni neri" non sono animali rari, soprattutto negli ultimi anni!

Il problema è difendere la posizione in quel caso remoto in cui si scatafascia tutto (e gli esempi non mancano) appena entrati in posizione. Col rischio che quella operazione funesta vanifichi mesi di operazioni positive.

Vedo 2 strade, stop monetario e difesa col futures.
Mi rendo conto che si parla di casi limite, ma almeno personalmente non mi piace avventurarmi in operazioni se non ho già delle vie di uscita preparate e stabilite.
La difesa con le opzioni temo sia poco percorribile almeno direttamente (comprando una long option in direzione del movimento, tanto vale entrare col future almeno non ho perdite legate al passaggio del tempo), a meno di non modificare la Naked Put in una Butterfly, ma va studiato attentamente, e caso per caso, a seconda del R/R dell'aggiustamento. Si potrebbe anche hedgiare la posizione montando una struttura sul lato opposto...

La difesa col future, è valida ma quando entrare? Se il titolo parte subito, c'è rischio che per aspettare di entrare col future (in teoria si dovrebbe entrare al livello dello strike della Put,che è molto lontano ) nel frattempo si accumuli un loss non sostenibile.
Altra strada è entrare col future prima, ma a quel punto l'operazione va gestita come un operazione direzionale con tanto di occhi puntati sul grafico (supporti/resistenze, medie mobili e compagnia bella) snaturando il principio di questa operatività.

Per come la vedo lo stop monetario mi sembra la contromisura più indicata.

Per caso hai ordinato il Free Learning Pack?

Salve a tutti, per quanto riguarda il libro io l'ho già ricevuto e letto, non è male, ma non svela nulla di nuovo rispetto a ciò che si può apprendere in giro per la rete, posto che si abbiano delle basi in materia di opzioni. Non nascondo comunque che l'operatività in future options fine 2010 e inizio 2011 (nonostante uno spavento su una call vendita sul crud oil poco prima della crisi egitto e poi gheddafi a febbraio scorso) si è chiusa in positivo, ma direi quasi in modo fortuito, ma è stata tutta esperienza.
Continuo a seguire comunque il materiale che invia James Cordier.
A presto e un saluto a tutti.

Mario

confermo il commento di Mario sul libro, che comunque consiglio di leggere; non è un segreto che la vendita di opzioni possa portare a buoni guadagni ma solo se si sta mooolto attenti a proteggersi il ...
... portafoglio.

Sto leggendo il libro che trovo molto interessante dal taglio molto qualitativo e poco strettamente tecnico. La filosofia di base è che questo tipo di trading deve essere molto semplice quindi no a coperture con il future che risultano di difficile gestione e quindi troppo rischiose, al contrario si interviene solo sul prezzo dell'opzione; se rispetto al prezzo di vendita il valore si raddoppia o si triplica (caso piu' aggressivo) si chiude. Per quel che mi e' dato capire questo evento si dovrebbe verificare se il prezzo del sottostante ti va contro in modo violento proprio nei primi giorni, quando ancora non hai accumulato abbastanza tempo.

Ho provato ad ordinare il free pack ma temo che lo spediscano solo agli americani, riproverò dando un indirizzo americano e facendomelo poi spedire qui.

Un saluto a tutti
gianni