ARGOMENTO:

buongiorno a tutti...

leggevo su un blog di un trader che shorta opzioni a tutto andare...in particolare nell ultimo articolo che ha condiviso rifletteva su cosa fare con delle put a cui il sottostante si sta avvicinando velocemente...

scenario :

a febbraio mentre crude oil stava over 100 (115 mi pare) ha shortato 2put a 90 scadenza maggio...la settimana prossima...ora però crude oil è sceso e giustamente inizia a pensare il da farsi se arriva allo strike,scelte:

-liquida la posizione rinunciando a circa 3/5 del guadagno
-attende fino all ultimo che lo strike regga e nel caso si protegge col future;

lui ha scelto la 2°possibilità e qui nascono i miei dubbi,lui ha scritto che qualora lo strike venga superato e le opzioni diventino ITM si vedrebbe assegnati 2 futures LONG, quindi lui per ovviare alla perdita che avrebbe ovviamente dai contratti futures sarebbe costretto ad andare short di altrettanti contratti futures che andrebbero poi a bilanciare la perdita dovuta all assegnazione...

vedi link :
investireinopzioni.blogspot.it/2012/05/questa-e-unottima-occasione-per.html#comment-form

e qui allora ho dei problemi io di fondo (se fosse vero quello che ha scritto)io so che :

-se vado long call e a scadenza voglio esercitare mi trovo ad essere long future;
-se vado long put e a scadenza voglio esercitare mi trovo ad essere short future;
-se vado short call e l opzione venduta viene esercitata (dal compratore) io devo cedere il contratto LONG future;
-se vado short put e l opzione viene esercitata,sempre da chi l ha comprata,io devo cedere il contratto SHORT future;

is it right?!?!

se ho capito bene,per far si che chi ha comprato le mie opzioni possa esercitare io dovro avere in pancia il relativo future,long per le call e short per le put...
quindi tornando all es del crude oil,se lo strike 90 viene violato al ribasso mettendo in pericolo le put vendute io posso andare short col future...e se l opzione scade ITM io semplicemente dovro cedere il contratto short future...ma a me non viene assegnato niente,anzi,sono io che devo garantire l esercizio a chi ha comprato le put a 90,dico bene?


fatemi sapere

saluti

Aspetta Sergio, se vendi una put o una call puoi venir assegnato nel momento in cui iil loro valore é solo intrinseco.
Mentre long call o put esercitano.

Quindi se sei con una short put coperta da un short futures e vieni assegnato sulla put ti ritroverai flat...

apppunto!

non so se hai aperto il link che ho messo,questo Eugenio sostiene che se viene assegnato sulle put vendute si ritrova i contratti LONG futures...

mentre lo reputo scorretto,se lui ha le put in the money :

-e si è coperto shortando il future,torna ad essere flat come dici anche tu;
-se non si è coperto lui si troverà i futures SHORT,non long come ha scritto,giusto?

in pratica il rischio è che se lui non va short col future a 90 l opzione potrebbe scadere ITM e potrebbe essere esercitata dal compratore,quindi dovrà cedere 2contratti futures short comprati al prezzo in cui si troverà...

se riesci leggi il suo articolo,perchè credo abbia sbagliato.

grazie comunque

Allora Sergio, se tu mi vendi una put io ho il diritto ma non l'obbligo di venderti il sottostante al prezzo dello strike che abbiamo concordato.
Nell'esempio che riporti, se tu vendi put 90 e il sottostante arriva diciamo a 80, io che posseggo la put ti vendo il sottostante comprato però ad 80 e tu ti ritrovi in carico il petrolio a 90 quando sul mercato sta ad 80.
Ecco perchè ti proteggi shortando il sottostante al valore dello strike, perchè annulli la perdita da lì in giu e ti rimane il premio. Essendo tu short e dovendoti comprare il sottostante vai flat.

Spero di essere stato chiaro.

Ale

Ora gli ho dato una sbirciata.....prendo un tratto del ragionamento di Eugenio, che credo sia la parte incriminata. Aggiungo i miei commenti tra doppia barra(//).

Nel momento in cui vengo assegnato, in luogo delle 2 opzioni (che essendo scadute non esistono più!) mi vengono dati 2 future LONG a 90$ (cioè allo strike delle mie opzioni).
//seviene assegnato sulle put gli viene dati i futures long allo strike della put (sulle call vendute ti trovi short futures)//
Questo significa che nel momento stesso in cui i 2 future "mi arrivano" ognuno di essi EREDITA GIA' una perdita di 500$ (sono future long a 90$, mentre in quel momento il petrolio sta quotando 89,5$ e quindi ognuno "in partenza" perde 500$; con questo meccanismo la perdita maturata sulle opzioni viene trasferita immodificata ai future).
//Se Eugenio viene esercitato (senza essersi coperto con con la vendita del sottostante) si troverà, dopo la scadenza, con il futures long in pancia, e quindi dovrà mettersi flat vendendo i contratti a lui assegnati. Oppure cosa più ragionevole si copre subito vendendo il sottostante non appena arriva allo strike della put venduta, e pregando che il sottostante non torni sopra i 90$ al momento dell'assegnazione, così lui si ritroverà il premio intero in tasca.//

Nel caso di assegnazione di:
-una put (venduta)--> ti troverai long sottostante
-una call (venduta)--> ti troverai short sottostante

Luca

si siete stati chiari

ok mi è più chiaro ora,quindi shortando call e venendo assegnato mi troverei short future?bene bene...

grazie!!

L'unica è entrare in difesa con il futures, ma va considerato molto attentamente l'aspetto marginazione.
2 Opzioni vendute marginano oltre 13000$ (20000$ margine iniziale) al quale va aggiunto il margine per entrare short sul futures con 2 contratti, che è di 8400$ (11000$ initial margin)

quindi alle brutte... stiamo parlando di più di 24000$ solo per questa operazione!

infatti è questa la prima cosa che mi son chiesto e che gli ho chiesto!

lui a ieri aveva in marginazione 12.500$...

però in pancia ha svariati contratti di opzioni naked...

ma com e possibile?
glielo chiedo!

Un account molto capitalizzato....

L'idea di vendere put su commodities è valida (penso che tutti in questa community operino vendendo opzioni, naked o covered), anche perchè è difficile che una merce possa avere il prezzo che vada a 0, ma il problema è la capitalizzazione necessaria, lo studio della volatilità che sulle commodities ha delle logiche assai diverse dai titoli azionari. E che spesso le commodity possono avere dei movimenti abbastanza violenti (per fermarci agli ultimi 15 gg, Corn, Crude Oil, Wheat), anche se l'80% del tempo si muovono lateralmente.

Per quel che mi riguarda al momento utilizzo vendita di opzioni covered (Credit Spread e/o Iron Condor). Ma va considerato che il regime commissionale è 2-3 volte superiore rispetto alle opzioni su azionario o Etf.

Non va sottovalutato che ci sono titoli (azioni ed ETF) che si muovono replicando abbastanza fedelmente la commodity sui quali si opera altrettanto bene (GLD, XLE, IPSU, X, FCX, ecc). Ovviamente opzionabili.