ARGOMENTO:

Intanto grazie per la duplice conferma, rimane però un dubbio in RW che paese di destinazione devo mettere per i fondi ?

perchè a tutti gli effetti i conti Futures tradestation sono US based accounts ma i fondi sono depositati invece presso la filiale di Londra,

quindi ho le contabili che documentano il trasferimento da italia che mi arrivano da un soggetto usa resident (TS) ma in caso di rientro fondi avrò contabili della banca italiana che indicano che i fondi provengono da UK

e dunque UK o USA da indicare come paese destinatario ?


Ringrazio tutti in anticipo sperando che qualcuno di buon cuore mi aiuti a uscire da sto impasse

Non voglio rubare il mestiere al buon Marco, ma so che sia Tradestation che IB (e anche quasi tutti gli altri brokers) pur avendo base in USA hanno la sede europea a Londra, quindi per noi italiani va indicato come paese di deposito Great Britain.

Ciao

Giorgio

Fai riferimento allo statment ricevuto o prelevato al 31.12.2014, se l'intestazione usata da TS è sede USA, indica quest'ultima, se l'indirizzo indicato nello statment è la sede di Londra indica Gran Bretagna. Devi metterti nelle condizioni di documentare un domani, in caso di verifica formale, ciò che hai dichiarato, all'impiegato dell'agenzia delle entrate. In ogni caso la funzione del quadro RW è di monitoraggio dei patrimoni detenuti all'estero, e nel caso di paesi collaborativi come USA e GB, nella sostanza non cambia nulla.
Per tua conoscenza già dall'anno scorso per Tradestation indico USA come paese e per IB GB. Quest'anno dovrebbe essere la stessa cosa.
Buonanotte

buongiorno a tutti,

per la dichiarazione con plusvalenze in USD bisogna usare una tabella con i tassi di cambio EUR/USD dell'agenzia delle entrate, qualcuno sa dove trovarla, ho cercato un po' sul sito senza riuscirci

un'altra domanda l'aliqota del 26% è dal primo luglio 2014?

grazie in anticipo,

Marco

Qui trovi la tabella dei cambi mensili Bankit

cambi.bancaditalia.it/cambi/cambi.do?lingua=it&to=cambiSSMForm

ciao

Giorgio

Salve a tutti, anche quest'anno è terminata la prima parte della fase dichiarativa in tema di quadri RM - RT - RW, e quindi mi corre l'obbligo di ringraziare tutti coloro che mi hanno dato fiducia e Luca per l'opportunità datami, quasi casuale.
Auguro a tutti buone vacanze e per qualche ritardatario o distratto informo che a settembre posso occuparmi di seguire altri utenti, che in regime di ravvedimento possano trovarsi nella condizione di dover versare l'IVAFE ovvero eventuali capital gain relativi all'anno d'imposta 2014. La scadenza infatti per inviare la dichiarazione corrette è il 30/09/2015.

Buon trading a tutti
Mario

In caso di "conto" (che superi i 10000 euro) di trading on line con broker straniero senza succursale in Italia, sul quale sono state fatte numerose operazioni forex e cfd ( negli anni 2013,2014), ai fini della compilazione del modello rw e dell’Ivafe e’ sufficiente fare riferimento al denaro presente sul conto compilando solo il rigo rw1 (e rw6) – come mi suggeriva un esperto – o è invece necessario indicare anche (con gran dispendio di energie e generando un lunghissimo quadro rw) ogni singolo cfd posseduto -trattandosi di trading on line - (e quindi ogni singola operazione -anche se e’ durata per solo poche ore – e con volume altissimo perche’ a leva)?

La prima tesi pare piu’ razionale, anche perche’ altrimenti si dovrebbero forse compilare moltissimi righi rw e scrivere cifre altissime in rw (se si fa riferimento al "volume" e non al "margine" - eventualmente a quale valore si deve far riferimento?); peraltro tali contratti non rappresentano -quanto al "volume"- l'entita' del mio patrimonio all'estero, per via della leva (sembrerei ricchissimo infondatamente),
ma se l’AE non condividesse sarebbe un problema enorme, viste le sanzioni.

Le sarei grato se potesse cortesemente rispondermi in modo approfondito, con qualche riferimento dottrinale/normativo

In caso di risposta, potrei forse rivolgermi a lei quale "ritardatario" per la dichiarazione...

La ringrazio anticipatamente.

Distinti saluti

C.

Ciao Carlo, non riesco a risponderti in modo approfondito e con riferimenti dottrinali/normativi, ma spero di essere in ogni caso efficace.
Punto 1: ai fini del quadro RW, in generale monitoraggio fiscale, poichè lo scopo iniziale era solo a titolo appunto di monitoraggio, l'informazione principale era ed è la conoscenza dell'ammontare delle attività detenute all'estero alla fine di ogni periodo d'imposta. Con l'introduzione dell'IVAFE la funzione del quadro RW è stata leggermente modificata e/o implementata, e pertanto sono stati introdotti concetti come: giacenza media, o valore al termine della detenzione in caso di rapporto chiuso durante l'anno. Tanto premesso ti confermo che ai fini ivafe rileva il valore dell'attività finanziaria detenuta all'estero (quindi quanto indicato sullo statment del broker al 31/12/2014 ed eventualmente convertito in euro). Mi preme però precisare che le numerose operazioni di trading eseguite rilevano invece ai fini del quadro RT per la determinazione delle eventuali plusvalenze e/o minusvalenze. In fine quale "ritardatario", sarei in difficoltà con la tempistica, ma ti invito a contattarmi sull'email a ciò dedicato.
A presto e buona giornata

Mario

per memoria

Mario, volevo ancora ringraziarti per l'eccellente servizio, non solo per la precisione, competenza e professionalita' mostrata con la compilazione dei quadri di cui ti occupi, ma anche per l'aiuto nella stesura dell'intero modello unico nonche' nel supporto tecnico per l'invio telematico dello stesso.

Very Well Done!

Antonio